
Michele Zampilloni |

CIRCOSCRIZIONI DEL COMUNE DI TERNI
Residenti
1
Tacito.......................11.549
2 Interamna.................15.448
3 Ferriera....................19.703
4 Colleluna...................23.111
5 Valserra......................9.095
6 Valnerina....................2.016
7 Velino.........................3.280
8 Cervino.....................19.053
9 Collescipoli..................6.561
Totale residenti
109.816 al 31/12/2006
(fonte Comune di Terni)
Con
29 voti favorevoli per appello nominale, il consiglio comunale di Terni,
il 22 dicembre 2008, ha approvato a maggioranza di due terzi la modifica di quattro articoli
dello Statuto del Comune relativi alla riorganizzazione delle
Circoscrizioni in seguito alle disposizioni della legge Prodi inserita
nella finanziaria 2008.
Queste le modifiche più importanti introdotte:
1. Riduzione del numero delle circoscrizioni da 9 a un massimo di 3.
2. Elezione del consiglio circoscrizionale mediante sistema elettorale
proporzionale con premio di maggioranza e con collegi plurinominali.
3. Elezione del Presidente da parte del consiglio circoscrizionale e non
più scelto dai cittadini.
4. Rilancio della consulta delle circoscrizioni costituita dai
Presidenti a da due rappresentanti per ciascuna di esse con il compito
principale di coordinare
l'attività delle circoscrizioni e soprattutto quello di formulare
proposte agli organi istituzionali in merito all'assegnazione di
maggiori funzioni e deleghe alle circoscrizioni stesse.
I 5 consiglieri di centro-destra e i 2 dell'UDC hanno votato contro
perchè, a loro avviso, la circoscrizione, così come esce dalla nuova
riorganizzazione, ancora non è un vero organo decentrato.
La novità più importante è la riduzione del numero delle circoscrizioni;
non si poteva andare più avanti con lo spezzatino pletorico e costoso
del territorio come quello attuale.
Speriamo che questo riassetto avvenga quanto prima,
in quanto i cittadini non riescono a capire la diversità dei problemi
delle tre Circoscrizioni del centro (la metà della popolazione di Terni)
confinanti a destra o a sinistra di Corso Tacito o con il fiume Nera, né l'utilità di altre che comprendono pochissimi abitanti come la
Velino e la
Valnerina. [12/2008]
Ci piacerebbe sapere quanto costa ai contribuenti ternani il
mantenimento delle circoscrizioni, cioè i costi fissi di gestione, 9
Presidenti, 162 Consiglieri, 9 segretari, personale vario (funzionari,
impiegati, geometri) e le
strutture, 5 delle quali hanno dei presidi di polizia municipale.
La sede della nostra Associazione fa parte della 2° circoscrizione che
tra l'altro ha in comune anche il nome latino di Terni: Interamna.
Questa circoscrizione organizza diverse attività per i residenti tra cui attività motoria, corsi di informatica e gite sociali a
costi molto competitivi, dato che la stessa contribuisce nelle spese con
i soldi di noi contribuenti.
Oneroso è il sistema di comunicazione di queste attività. Esempio: per
l'attività motoria viene inviata, per posta, a casa di circa 4.000
famiglie residenti, una prima lettera che avvisa la programmazione; contemporaneamente vengono affisse un centinaio di
locandine sempre per promuovere questo evento, dopo circa un mese
viene spedita per posta, sempre alle 4.000 famiglie residenti, un'altra
lettera per comunicare il programma e il costo di partecipazione. Spesa stimata
solo per pubblicizzare questa attività, circa € 2.700.
Le altre iniziative vengono pubblicizzate all'incirca allo stesso modo, con
un notevole dispendio di soldi che potrebbero essere usati invece, per altre
attività o per migliorare quelle esistenti.
Non sarebbe meglio, per risparmiare, inviare una sola lettera che comprenda la
programmazione e i costi delle attività dell'anno solare, come farebbe qualsiasi altro ente o associazione?
Tutto questo, peraltro, viene programmato senza rapportarsi con le
Associazioni di volontariato, che hanno sede nella circoscrizione e che operano nell'aggregazione sociale,
nella cultura e nella formazione delle persone adulte, provocando disagi e
sleale concorrenza. Le stesse attività infatti devono essere
necessariamente offerte a costi più
alti, per riuscire almeno a coprirne le spese.
Non sappiamo se anche le altre circoscrizioni seguano lo stesso
scriteriato metodo, ma una cosa è certa: la percezione dei cittadini
ternani sull'inutilità delle circoscrizioni è molto alta.
dicembre 2008 |