Cambia il volto delle circoscrizioni di Terni.
Il numero delle circoscrizioni sono passate da 9 a 3 e
saranno denominate con i punti cardinali.
La prima Circoscrizione - EST:
è quella più estesa ma la meno popolata, con 26.000 abitanti.
Comprende il territorio delle ex Tacito, Valserra, Valnerina e Velino.
La seconda Circoscrizione - NORD:
comprende il territorio della ex Colleluna e quello della ex Interamna
con quasi 39.000 abitanti.
La terza Circoscrizione - SUD:
E' la meno estesa
ma la più popolata con 45.000 abitanti.
Accorpa i collegi di Collescipoli, Cervino e Ferriera.
Le tre circoscrizioni, convergono tra loro in un punto centrale
immaginario posto all'obelisco di corso del Popolo. Questa divisione a
torta con superfici e abitanti molto diverse e disomogenee tra
loro suscita molte perplessità. Ad esempio:
il centro storico ha una sua
specificità che non va spezzettata; basti pensare al problema della zona
a traffico limitato e pedonale che dovrà essere gestita da tre diverse
municipalità con tutte le difficoltà immaginabili.
Altro appunto che si può fare alla commissione che ha studiato il nuovo
assetto, è quello dell'aumento spropositato dei consiglieri da 20 a 30 per circoscrizione
che comporta una riduzione solo della metà dei
consiglieri eletti col vecchio sistema.
Altra annotazione è quella della elezione dei Presidenti che non vengono
più eletti dai cittadini ma dai consigli. Questo va in controtendenza
con l'ormai accettato criterio di elezione diretta da parte dei
cittadini di Sindaci e Presidenti (Comuni, Province, Regioni, Capo del Governo).
(02/2009)
Ultimo aggiornamento: Gennaio 2010 |

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Il Consiglio Comunale ha approvato il 17
aprile 2009 la riscrittura delle regole che disciplinano le tre
circoscrizioni.
Gli organi periferici avranno funzioni amministrative, relative alla
gestione dei servizi di base. Saranno quindi affidate alla loro
competenza i sevizi sociali per l'infanzia e per gli anziani, i
consultori socio-sanitari, l'assistenza ai cittadini che versano in
condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale.
Le Circoscrizioni si occuperanno anche dei centri sociali, sportivi e
del tempo libero e della manutenzione ordinaria e straordinaria
delle opere e forniture pubbliche.
Questo significa che avranno competenze sul funzionamento delle scuole
dell'obbligo, delle materne comunali a statali, degli asili nido e dei
centri per l'infanzia, delle palestre e degli impianti sportivi, del
verde pubblico e dell'arredo urbano, dell'assetto stradale e della
pubblica illuminazione.
Ultimo, ma non per questo meno importante, viene precisato che, in fase
di redazione del bilancio comunale, il dirigente addetto al
decentramento è ammesso nel team di persone che decidono le cifre e le
relative destinazioni. Quindi le circoscrizioni potranno dire la loro
durante l'assegnazione dei fondi e non dopo a conti fatti. (04/2009) |